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COMUNICATO STAMPA

Alicante, questo sconosciuto.

Ciao e ben arrivato qua, parte oggi questa nuova avventura su questo spazio web dedicato fino a qua al nostro e-commerce ma… il mondo cambia e noi, noi della famiglia Nenci ci adattiamo con il mondo che cambia!

Oggi scriverò in prima persona questo primo articolo del blog dove vi parlerò di un vitigno che amo e apprezzo tantissimo che ho conosciuto durante i miei cinque anni di lavoro a Poggio alla Sala della Famiglia Gattavecchi. 

Il vitigno in questione è l’Alicante a bacca nera.

Dai miei studi effettuati risulta essere originario spagnolo, nel 1400 è stato portato in Sardegna durante la dominazione aragonese, periodo durante il quale questo vitigno, con le sue numerose varianti genetiche (tra cui il Cannonau e la Grenache) ha raggiunto anche la Francia, soprattutto nella zona del Roussillon. 

Alicante, Tocai Rosso e Cannonau sembrano avere lo stesso patrimonio genetico, quindi sarebbero lo stesso vitigno, mentre la Vernaccia nera di Serrapetrona pur con delle differenze, apparterrebbe anch’essa alla varietà genetica del Grenache e quindi dell’Alicante. 

Il vitigno Alicante è diffuso in Toscana, Lazio, Umbria, Liguria ed Emilia. Con il sinonimo Cannonau in Sardegna, con il sinonimo Vernaccia nera nelle Marche, con il sinonimo Tocai rosso nel Veneto.

Questo vitigno con uva a polpa colorata fu ottenuto da Henry Bouschet dall’incrocio tra Grenache e Petit Bouschet, varietà quest’ultima dal succo ricchissimo di antociani.

Questo vitigno ha fin da subito catturato la mia attenzione perché la sua principale utilizzazione è il taglio con altre uve povere di colore, ma si è anche adottata talora la vinificazione in purezza.

La caratteristica organolettica principale del vino Alicante è senza dubbio l’intensa colorazione rosso scuro, infatti la buccia degli acini tende al blu scuro e al violetto.

E’ un vino particolarmente alcolico, tanto da essere talvolta assemblato con mosti dal minore contenuto zuccherino, in modo da ottenere dei vini più leggeri. 

All’olfatto,  il vino da Alicante sprigiona un bouquet ricco e intenso, in cui è possibile distinguere piacevoli note aromatiche e toni di frutti a bacca nera, come le more e i mirtilli, e intense sfumature dolci di spezie ricorda l’alloro e il rosmarino.

Alla beva, l’Alicante si contraddistingue per il suo gusto pieno e morbido, particolarmente ricco di tannini. 

Ottimi gli abbinamenti con formaggi molto stagionati a pasta dura, anche caprini, ma perfetto altresì con il tonno, pesce dalla consistenza corposa.

Altro dato interessante da conoscere è che di Alicante (Grenache, garnacha, cannonau) si attestano all’incirca 163mila ettari, risulta quindi essere la quinta varietà a bacca rossa per diffusione, distribuiti soprattutto tra Francia, Spagna e Italia.

Uno dei più famosi è lo Châteauneuf du Pape, vino prodotto nella zona di Avignone in cui la grenache viene tagliata con altri vitigni quali la syrah, il cinsault e altri. Soprattutto una famiglia di uve che porta a vini con caratteristiche non troppo lontane tra loro tanto da rappresentare in Europa una vera e propria “terza via” dopo quelle dei cosiddetti tagli bordolesi a base di cabernet sauvignon e dei vini della Borgogna, a base di pinot nero.

Conosciuto ad oggi per lo più per il grosso aiuto che agisce nei vitigni a bacca rossa dove va a conferire colore e forza anche a nomi blasonati che altrimenti da soli sarebbero anemici e debolucci.

Purtroppo poi, per comodità e per marketing il produttore medio tende ad elencare in etichetta solo ed esclusivamente il nome del vitigno più rappresentativo, a discapito del buon vecchio Alicante  che difficilmente appare sotto gli occhi di molti.

All’interno della mia azienda mio nonno decise nel lontano 2001 di piantare Alicante, poco ma per lui necessario per andare a rafforzare il nostro Sangiovese.

É un vitigno particolarmente resistente anche a estati calde e torride come quella del 2017 ad esempio.

Il grappolo è davvero molto bello, un colore intenso già nella bacca.

Le foglie della pianta sono bellissime, soprattutto in autunno, quando arrossiscono intensamente, da un giorno all’altro e quasi con violenza.
Il nostro Alicante va ad unirsi al migliore Sangiovese per uscire dopo 3 anni con Venere, la nostra Riserva donando al vino il meraviglioso colore rosso intenso, quasi violetto.

Ora fammi sapere te…

Conoscevi questo vitigno?

Mai assaggiato un Alicante in purezza?

Fammi sapere, aspetto i tuoi commenti 😁

 

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2 risposte

  1. Ciao Paolo, con questa recensione mi dai ancor più motivo di venirvi a trovare e ti spiego il motivo, riuscir a dar voce ad un’ uva usata il più delle volte a tagli non è semplice, quindi come detto nel messaggio che ci siamo scambiati tempo fa’ su wathsapp, appena possibile veniamo a farti visita. Ciao.

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    Ciao 👋 che piacere trovarti qua, è sempre bello vedere l'interesse che le persone trovano nella mia produzione. Se hai bisogno di aiuto, io sono qua!