In occasione di Best Wine Stars 2025, Allegra intervista Paolo Nenci, imprenditore agricolo toscano, noto per essere stato definito il primo contadino digitale d’Italia da Gambero Rosso e altre importanti testate nazionali. Paolo è il fondatore di un modello agricolo innovativo che unisce agricoltura di precisione, branding strategico e vendita diretta. I suoi vini nascono a Monte Venere, nel cuore della Valdichiana Senese, e sono espressione autentica di un’identità profonda, pensata per chi cerca molto più di un semplice sorso.
Di seguito, l’intervista completa realizzata per Best Wine Stars.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Ciao Paolo Nenci e grazie per aver scelto Best Wine Stars 2025, ti chiedo subito, quali sono le peculiarità e le caratteristiche più significative della tua produzione?”
Risponde Paolo Nenci, CEO di Azienda Agricola Nenci
La mia produzione si sviluppa in Toscana, precisamente nella zona di Monte Venere, nel Comune di Chiusi (SI), un territorio storicamente coltivato fin dai tempi degli Etruschi. Ho costruito un ecosistema produttivo fondato su tre pilastri: territorialità, precisione agronomica e branding strategico.
Coltiviamo principalmente Sangiovese, Cabernet Franc, Merlot, Trebbiano Toscano, Malvasia Bianca e Moscato, vinificati in purezza o in blend, seguendo criteri di armonia sensoriale e coerenza narrativa. Utilizziamo tecnologie di viticoltura di precisione con sensori climatici e immagini satellitari che ci permettono di intervenire puntualmente, riducendo gli sprechi e migliorando la qualità.
Dal punto di vista enologico, lavoriamo con fermentazioni controllate, macerazioni lunghe per gli orange wine e affinamenti mirati in barrique francesi, acciaio e caratelli storici. Ogni vino è prodotto in micro-lotti, con attenzione estrema alla qualità.
La peculiarità che più ci rappresenta è la visione imprenditoriale: ogni vino è parte di un sistema valoriale ispirato alla figura di Venere, simbolo di bellezza, armonia e desiderio. Non vendiamo vino. Vendiamo identità, esperienza e narrazione.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Perché hai deciso di partecipare a BWS e cosa ti aspetti da questa esperienza?”
Risponde Paolo Nenci per Best Wine Stars 2025
Chi mi conosce sa che non partecipo abitualmente a fiere o eventi. Ho costruito un modello basato sulla relazione diretta col cliente, sulla community e sulla disintermediazione.
Best Wine Stars rappresenta un’eccezione strategica. Non è una fiera qualsiasi, ma un evento capace di selezionare produttori con una visione chiara e un’identità imprenditoriale definita. La qualità della curatela e il livello del pubblico ne fanno, secondo me, una piattaforma ideale per raccontare il nostro progetto, il nostro metodo e la nostra filosofia.
Partecipare significa da un lato aprire una porta al B2B qualificato, e dall’altro dare la possibilità al pubblico di vivere, dal vivo, un’esperienza che di solito racconto solo online o nella mia azienda.
Chi passerà al mio stand non troverà solo vino, ma una strategia, una cultura d’impresa e una missione.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Quali sono i punti di forza che ritroviamo nei vini della tua azienda valorizzati dal tuo territorio?”
Monte Venere, nel cuore della Toscana, è un territorio unico per esposizione, ventilazione e suolo. I nostri vigneti si sviluppano su altopiani di argille, sabbie e sedimenti calcarei che garantiscono uve concentrate e aromaticamente complesse. A valorizzare tutto questo c’è il mio enologo Mourad Ouada, con cui condivido una visione produttiva identitaria e sartoriale.
Micro-vinificazioni, fermentazioni controllate (anche con lieviti indigeni), affinamenti mirati in barrique o caratelli: ogni scelta è calibrata per esaltare eleganza, struttura e coerenza stilistica. Il nostro punto di forza non è solo il vino, ma l’integrazione tra territorio, competenza enologica e branding.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Raccontaci del nuovo progetto a cui state lavorando.”
Stiamo espandendo la nostra visione aziendale su più fronti. Il primo è Chiusi in Camper, agricampeggio immerso tra i vigneti, pensato come punto esperienziale enoturistico di alto profilo. Il secondo è paolonenci.com, piattaforma di formazione e consulenza per imprenditori agricoli che vogliono trasformare la propria azienda in un brand riconoscibile.
Infine, stiamo rilanciando il cofanetto esperienziale “Lussuria di Venere”, che unisce vino, marketing sensoriale e relazione. Tutti i progetti sono sviluppati con una logica precisa: verticalità sul brand, esperienza ad alto valore, coerenza comunicativa.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Come è nata la tua passione per questo settore?”
Sono nato in campagna e cresciuto nell’azienda di mio nonno, fondata nel 1972. Ma la vera svolta è arrivata quando ho capito che l’agricoltura non aveva bisogno solo di innovazione tecnica, ma di un nuovo modo di pensare. Ho studiato marketing, comunicazione e posizionamento, fino ad arrivare in Silicon Valley per formarmi sul campo.
Nel 2019, il Gambero Rosso mi ha definito il primo contadino digitale in Italia. Da allora la mia missione è chiara: trasformare l’agricoltura in un modello di business scalabile, sexy e sostenibile.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Quali strumenti utilizzi per promuovere e distribuire i tuoi prodotti?”
Il mio modello si basa su vendita diretta ed ecosistema digitale proprietario. Utilizzo email marketing narrativo, funnel strutturati, personal branding e social media per generare relazione e conversione. Nessun intermediario.
Distribuisco solo tramite il mio e-commerce e in azienda, oppure attraverso esperienze come degustazioni o progetti immersivi. Ogni bottiglia non è solo un prodotto: è parte di un percorso, di una relazione, di un’identità condivisa.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “In quali regioni italiane e in quali nazioni possiamo trovare le tue etichette?”
In Italia, l’unico canale ufficiale è il mio sito web. All’estero, distribuisco in Belgio tramite Bode Vino, un partner selezionato che condivide la mia visione. La mia strategia è precisa: espansione selettiva, controllo totale sulla narrazione del brand, qualità delle relazioni.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Qual è la filosofia e la mission della tua azienda?”
Unire tradizione agricola e visione imprenditoriale contemporanea. Produzione limitata, qualità autentica, disintermediazione, e centralità dell’esperienza cliente. Ogni bottiglia racconta una storia. Ogni progetto rafforza il posizionamento.
La mia missione è costruire un modello agricolo moderno, scalabile e culturalmente potente. Non produco solo vino. Costruisco senso.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Come descriveresti l’annata 2024?”
Un’annata complessa, tecnica, formativa. Grazie all’agricoltura di precisione e a una gestione puntuale del vigneto, abbiamo portato in cantina uve sane e concentrate. Vini verticali, aromaticamente definiti, con buon potenziale evolutivo.
È anche l’annata che apre a nuove sperimentazioni e a un consolidamento della nostra visione enologica. I risultati si vedranno appieno nel 2025.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Descrivici il profilo del tuo consumatore tipo e qual è l’etichetta più apprezzata da questa categoria di clienti.”
Il mio cliente è selettivo, colto, attento alla coerenza tra prodotto e narrazione. Non compra vino per abitudine, ma per identificazione. Vuole sapere chi c’è dietro una bottiglia, e perché.
Il vino più amato è “Bacio di Venere”, blend di Cabernet Franc e Merlot. È diretto, elegante, emozionale. È il vino che racconta il primo gesto di una storia: un bacio.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Da dove provengono i nomi delle tue etichette e a cosa si ispirano le immagini presenti su di esse?”
I nomi derivano dalla figura archetipica di Venere, e da Monte Venere, il luogo dove tutto nasce. Ogni etichetta rappresenta un simbolo:
- Venere: l’essenza, la riserva
- Bacio di Venere: il gesto iniziale
- Passione di Venere: il desiderio
- Lacrime di Venere: l’emozione
- Eleganza di Venere: la rottura raffinata
- Oro di Venere: la memoria, il tempo
Le grafiche non illustrano: evocano. Agiscono sul piano simbolico ed emozionale. Ogni bottiglia è un’esperienza multisensoriale e narrativa risponde così Paolo Nenci al Best Wine Stars 2025.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Quali sono i premi e i riconoscimenti che la tua azienda ha ricevuto nel corso degli anni?”
Sono stato definito il Primo Contadino Digitale d’Italia da Gambero Rosso, Corriere della Sera, ANSA, La Repubblica, La Nazione. Ho parlato su Rai Radio 1, RTL 102.5 e in numerosi podcast sul marketing agricolo.
Nel 2020, il mio rosé “Passione di Venere” è stato premiato a Cannes come secondo miglior rosé d’Europa. ancora nel 2021, il mio Vin Santo “Oro di Venere” è stato inserito da Paolo Massobrio tra i 100 migliori vini d’Italia.
Infine nel 2024, il mio Olio EVO ha ricevuto a Dubai il premio come miglior olio al mondo per innovazione e qualità agli AgriNext Awards, dove sono stato speaker per rappresentare l’Italia.
Domanda da parte di Allegra, Best Wine Stars: “Cosa ti aspetti dall’annata 2025?”
Il 2025 sarà un anno di consolidamento e espansione. Puntiamo sull’apertura del portale paolonenci.com, sull’espansione internazionale tramite e-commerce e sulla valorizzazione del progetto Chiusi in Camper.
Sarà anche l’anno delle nuove uscite, delle limited edition e di una narrazione ancora più potente. Chi sceglie i miei vini non compra bottiglie. Sposa una visione – conclude così Paolo Nenci per Best Wine Stars 2025
Per informazioni stampa:
press@aziendaagricolanenci.com
Conosci i nostri vini:
www.aziendaagricolanenci.com
Per vivere l’esperienza enoturistica in azienda:
www.chiusincamper.it
Visita il sito di Best Wine Stars
www.bestwinestars.com